Tra le diverse indagini sui prezzi, i test monadici e la tecnica di price laddering cercano di conoscere la sensibilità al prezzo dei clienti. Sono entrambe tecniche di price research con cui valutare i prezzi dei prodotti e servizi di un e-commerce e analizzare come vengono percepiti dagli utenti. Tuttavia, poiché hanno una metodologia differente, dovrai scegliere una o l’altra secondo gli obiettivi della tua ricerca e le risorse che le vuoi destinare. Quello che invece condividono le due tecniche di studio è il loro scopo finale: determinare la migliore strategia dei prezzi per la crescita dell’e-commerce.
In cosa consistono queste tecniche di price research
Per decidere quale ricerche sui prezzi sia la più giusta per te devi sapere in cosa consiste ognuna di esse. Entrambe sono indagini che vengono fatte arrivare a un campione rappresentativo di consumatori affinché questi diano un’opinione sui prezzi degli articoli del negozio. Da una parte, nel monadic price test si mostra agli intervistati un unico concetto o prodotto con un unico prezzo, e si chiede loro la loro intenzione di acquisto, generalmente con una domanda chiusa tipo: “Quanto è probabile che compri questo prodotto a questo prezzo?”. Le risposte di solito vanno da estremamente probabile a estremamente improbabile.
Nel caso della price laddering technique, anche se il processo iniziale è lo stesso con un unico concetto e un unico prezzo, se l’intenzione di acquisto risulta inferiore a quella desiderata si chiede agli intervistati se riconsidererebbero la propria opinione con prezzi via via più bassi. Questo significa che vengono mostrati prezzi sempre più bassi fino a individuare quello che i consumatori considerano il più adeguato. Il numero di livelli da provare può essere in teoria illimitato, ma normalmente il processo non viene esteso a più di tre prezzi più bassi di quello di partenza.
Vantaggi e svantaggi del monadic price test
I test monadici si applicano generalmente quando l'e-commerce ha un prodotto ben sviluppato e un’idea piuttosto precisa di quali intervalli di prezzo applicare, ma cerca una una conferma empirica. Di solito sono considerati il modo più esatto di misurare la sensibilità al prezzo, visto che ogni intervistato vede solo un importo e la sua opinione non si vede condizionata da nessuna distrazione o stimolo esterno. Allo stesso tempo, vista la sua semplicità, l’indagine si può ripetere vari mesi dopo per valutare se la percezione del pubblico è cambiata.
Il suo principale svantaggio è che è necessario disporre di un ampio campione rappresentativo, ovvero attirare un ampio volume di clienti disposti a partecipare. Questo si deve a che il pubblico obiettivo si divide in molteplici gruppi e a ogni gruppo si chiede di un prodotto concreto.
Price laddering technique per campioni rappresentativi più piccoli
Al contrario, la price laddering technique può essere applicata a un campione più ridotto di utenti, non è necessario quindi un grande investimento per attirare i partecipanti. Grazie al fatto che ogni persona valuta varie opzioni di prezzo, si ottengono così maggiori informazioni a partire da un gruppo più ridotto di intervistati.
La critica più frequente a questo modello è che le risposte possono essere distorte perché ai clienti vengono mostrati vari prezzi in maniera consecutiva. Possono essere condizionati sia dalle opzioni di prezzo mostrate sia dalla ripetizione della prova fino a quando non identificano il prezzo che più corrisponde alle loro aspettative.
In qualsiasi caso, le domande dirette sul prezzo possono apportare preziose informazioni sull’interesse che hanno i consumatori per i tuoi prodotti e ti possono aiutare a identificare prezzi competitivi con cui ottimizzare le vendite. La combinazione della price research e una suite di pricing avanzata con cui monitorare come cambia l’offerta e adattarti a essa, sono un ottimo binomio per potenziare la crescita degli e-commerce.
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