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Una buona landing page è lo strumento chiave affinché la connessione con i tuoi potenziali clienti sfoci in una conversione. Come accompagnare nel modo perfetto il successo del catalogo dei prodotti del tuo e-commerce? Noi di Minderest ti forniremo le chiavi perché tu costruisca una landing page che trionfi nelle vendite.
Che tipi di landing page puoi trovare?
A seconda dell’obiettivo che desideri raggiungere e del luogo in cui si trova l’utente, vi sono diversi tipi di landing page. In generale, possiamo parlare di questi quattro:
- Landing page all’interno del tuo sito web: che si tratti delle schede prodotto o della home.
- Micrositi: landing page create ad hoc e finalizzate a raggiungere un obiettivo concreto. Verranno generate all’esterno del tuo sito web principale, in modo che tu possa disattivarle quando non ti servono più.
- Landing page di raccolta di leads: soprattutto nel caso di servizi intangibili o a lungo termine, per cui l’utente di solito si mette in contatto con il marchio prima di decidersi ad acquistare.
- Landing page per social network: sono caratterizzate da una struttura che - perché si verifichino - deve incastrarsi nel contesto del social network in questione, per esempio, Facebook.
Ad ogni modo, tutti questi tipi possono focalizzarsi sull’obiettivo di conversione o transazionale, dato che il fine è chiaro: generare più vendite nel tuo e-commerce. La cosa più importante è che la landing page sia l’ultimo passaggio per l’utente, appena prima della conversione.
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I consigli per costruire una landing page efficace
Affinché una landing page funzioni, prima di tutto, deve realizzare l’obiettivo che l’utente ha in mente, e dunque dovrai evitare la dispersione, i punti di fuga e, in particolare, sarà opportuno lanciare un messaggio chiaro, adeguato e diretto.
Tutti gli esperti di UX e soddisfazione dell’utente concordano sul fatto che – per riuscirci – è sempre meglio scommettere su formule poco aggressive, cordiali con i clienti e oneste. Quanto più trasparente è la tua offerta, più opportunità vi saranno di convertire. Vediamo in maniera riassuntiva qualche consiglio per costruire una buona landing page e arrivare alla conversione:
- Semplifica al massimo la modalità di contatto. Elimina i passaggi intermedi che deve effettuare l’utente per arrivare alla tua landing page; quanto più semplice è il cammino, migliore sarà il suo grado di soddisfazione e, pertanto, la sua predisposizione ad arrivare fino alla fine. Una volta nella landing page, scegli quali sono i dati più rilevanti che devi mostrare e richiedere all’utente e limitati a questi.
- Mantieni la coerenza. La tua landing page deve rispondere a ciò che cerca l’utente e, inoltre, deve tornare con tutto ciò che ha condotto fino a essa. Un annuncio? Un pop-up nel tuo sito web? Qualsiasi cosa sia, devi mantenere la stessa linea estetica e di messaggio e, soprattutto, la medesima informazione.
- Pianifica le CTA. Prendi le distanze da formule insulse e abbi il coraggio di invitare l’utente a sentirsi identificato con l’azione. Usa verbi di azione e in prima persona per creare questo legame fra il tuo potenziale cliente e il tuo e-commerce. E la psicologia dei prezzi? Fai dei test A/B per sapere qual è la migliore formula per il tuo tipo di prodotto o servizio.
- Pensa sempre al layout responsive. Attualmente, quasi il 70% della navigazione sul web proviene da dispositivi mobili. Una percentuale che aumenta man mano che vengono delimitati i tipi di pubblico in termini di età e interessi. Realizza sempre i test necessari per assicurarti che tutte le tue landing page siano perfettamente utili e funzionali su qualsiasi smartphone.
Grazie a una landing page in linea con l’identità del tuo marchio e gli obiettivi di acquisto del tuo e-commerce, potrai migliorare in larga misura la generazione di vendite. Qual è il passaggio seguente? Implementare uno strumento di pricing tool che ti permetta di adattare il prezzo alle necessità del mercato in qualsiasi momento. Proviamo?
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