Per un e-commerce, conoscere le caratteristiche delle sue diverse tipologie di consumatori è fondamentale per migliorare il tasso di conversione e ottimizzare le vendite. Se sai cosa cercano e di cosa hanno bisogno gli utenti, oltre al tipo di relazione che vogliono costruire con il brand, sarà più facile mettere in atto azioni di marketing e comunicazione efficaci con cui accelerare la decisione finale di acquisto. A sua volta, più informazioni hai sui tuoi potenziali clienti, più redditizie saranno queste azioni di acquisizione e conversione. Con queste informazioni potrai adattare il tuo programma di marketing e la tua strategia di pricing alle esigenze dei 10 gruppi di consumatori moderni. Da Minderest ti spieghiamo in cosa si differenziano l’uno dall’altro.
Tratti comuni dei consumatori nel 2021
In linea generale, i consumatori moderni presentano una serie di tratti comuni derivanti, principalmente, dall’ampio utilizzo di internet e dai cambiamenti nei rapporti tra brand e cliente. Oggi i consumatori sono attivi perché dispongono di una grande varietà di strumenti e risorse con cui effettuare i propri acquisti e ricercare informazioni commerciali, ed esigono quindi dei vantaggi. Poiché sono consapevoli della loro importanza per la solvenza degli e-commerce, richiedono anche qualità, rapidità nel processo di acquisto e un buon servizio clienti.
Caratteristiche dei 10 tipi di consumatori moderni
1.- Consumatore impulsivo
Si lascia trasportare dall’impulsività e compra quello che vuole o che crede di necessitare senza prima riflettere. Inoltre, conosce le tendenze dei nuovi prodotti e servizi sul mercato. Promozioni accattivanti, sia nei negozi fisici che tramite banner e social network, sono il suo principale richiamo.
2.- Consumatore scettico
È uno dei profili più difficili da convincere. Il consumatore scettico è un acquirente occasionale che ricorre all’e-commerce solo quando ha veramente bisogno di acquisire nuovi prodotti o servizi. Avrà previamente messo in discussione e valutato nei minimi dettagli pro e contro dell’acquisto. In questo caso, la migliore posizione da mantenere è la trasparenza, apportando più informazioni possibili sugli articoli. La pubblicità emotiva non avrà effetto.
3.- Consumatore ottimista
La principale differenza con il consumatore impulsivo è che, sebbene si diverta a comprare, analizza previamente le caratteristiche e i prezzi dei prodotti che l’e-commerce propone. Inoltre, tende ad essere piuttosto cauto, controlla le opinioni degli altri prima di decidere di effettuare un acquisto e dà importanza al rapporto qualità-prezzo. È disposto anche a cambiare marchio se considera che altri possano proporgli maggiori benefici, per cui devi prenderti cura di lui e mantenere un atteggiamento trasparente.
4.- Consumatore tradizionale
Un profilo simile a quello scettico, ma senza tutti i suoi sospetti. È il classico utente che compra per necessità, che ha un budget prestabilito e ha fiducia nei suoi brand di riferimento. È un modello simile anche all’acquirente dei negozi fisici. In questo senso, dà importanza al trattamento ricevuto e all'agilità del marchio, così come alla qualità del servizio post-vendita, dando meno importanza alla pubblicità e alle call to action dirette.
5.- Consumatore emotivo
Cerca di sentirsi totalmente identificato con il prodotto e con il marchio, motivo per cui il suo stato d’animo influisce nel processo di acquisto. Si tratta di un consumatore attratto da messaggi positivi e da campagne che richiamano le sue emozioni, che gli creano una necessità. Questo tipo di messaggi possono essere trasferiti soprattutto tramite i canali online come i social network.
6.- Consumatore pratico
Colui che cerca di fare i suoi acquisti nel modo più efficiente possibile. Ha un’ampia esperienza negli acquisti online e cerca gli e-commerce perfettamente ottimizzati, con processi semplici, gateway di pagamenti noti e modelli responsive adattabili a qualsiasi formato. Per fidelizzarlo e garantire che torni nel tuo negozio, controlla l'operatività del tuo sito e implementa le modifiche necessarie. Puoi anche segnalare le migliorie via social network o tramite email marketing.
7.- Consumatore attivo
Si tratta di un tipo di cliente che si fa notare, che dimostra all’azienda di esserci dietro allo schermo. Ha una minore sensibilità ai prezzi, ma si lascia influenzare dalle opinioni degli altri utenti. La migliore maniera di attrarlo al tuo e-commerce sarà includerlo nella tua comunità di follower e dimostrargli che lo ascolti e che dai importanza alle sue opinioni.
8.- Consumatore indeciso
Anche il consumatore indeciso si trova tra i profili più difficili da catturare. Parliamo di un utente che confronta molteplici siti e prodotti prima di realizzare il suo acquisto, dando importanza tanto al prezzo come all’immagine del marchio di ogni e-commerce. Qualsiasi aspetto ritenuto negativo sarà sufficiente per fargli annullare il processo di acquisto e optare per un competitor. In questi casi, cerca di sottolineare le qualità dei tuoi prodotti e perché sono migliori rispetto a quelli della concorrenza.
9.- Consumatore a caccia di esperienze
Questo utente spera di ricevere esattamente ciò che ha visto nella pubblicità, spera che i prodotti e servizi offerti gli regalino una nuova esperienza. Di solito non è fedele a nessun marchio, ma gli piace essere sorpreso di continuo, sia tramite gli articoli stessi, sia per il packaging, gli sconti, i messaggi personalizzati, ecc.
10.- Consumatore in cerca di offerte
In questo gruppo includiamo gli utenti che acquistano solo prodotti con il maggior sconto possibile. Conoscono risorse e siti per individuare e convalidare le migliori offerte e non li preoccupa dover aspettare che gli articoli di cui hanno bisogno scendano di prezzo. Le promozioni esclusive e personalizzate sono il miglior modo di attrarli e di fidelizzarli.
In questo contesto di così ampia varietà di consumatori, gli e-commerce devono adattarsi giorno dopo giorno alle loro necessità e alle esigenze di mercato per mantenere una posizione competitiva. Uno degli strumenti più efficaci per riuscirci è il dynamic pricing, la continua variazione dei prezzi secondo il target e in base ai cambiamenti dell’offerta e della domanda. Con l’aiuto di un software di repricing automatizzato potrai ottimizzare il processo decisionale e la produttività del tuo e-commerce.
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