Nonostante l’ampio flusso di informazioni che una persona riceve ogni giorno, le notifiche push hanno il potere di attirare l’attenzione dell’utente e indirizzarlo al tuo e-commerce. Consideriamo come notifica push i messaggi istantanei a fini commerciali che riceviamo sui nostri dispositivi mobili, da messaggi di WhatsApp a notifiche da un’app in concreto o SMS. Si tratta di uno strumento molto efficace, tanto per attirare nuovi clienti quanto per fidelizzarli. Perché? Per il suo ampio grado di personalizzazione.
All’interno della nostra strategia di notifiche push potremo scegliere diversi segmenti di clienti o clienti potenziali a cui invieremo le informazioni che più possono interessare loro. Mediante l’analisi degli utenti del nostro e-commerce, potremo classificarli in diverse categorie e realizzare vari invii. Per esempio: un’agenzia di viaggi potrebbe inviare offerte di crociere solo a coloro che si sono interessati a esse ma non si sono ancora decisi a prenotare. In questo modo otterremo:
Un aumento delle vendite: il ROI delle notifiche push è molto elevato. Un’alta percentuale degli utenti che ricevono questi avvisi finiscono per effettuare un qualche acquisto. Questo è dovuto, oltre che alla personalizzazione, al fatto che si stabilisce una comunicazione diretta con i clienti. Non vi è alcun ostacolo, come si verifica con i filtri anti spam nelle e-mail.
Fidelizzazione maggiore: mediante le notifiche push è possibile inviare a clienti ricorrenti sconti, offerte personalizzate o vendite private, per incrementare il loro livello di soddisfazione e incoraggiare loro a continuare a comprare.
Più engagement: rafforziamo il rapporto degli utenti con il marchio mostrando interesse per le loro preferenze e i loro gusti personali.
Un altro dei loro vantaggi per il tuo shop è che non sono messaggi invadenti: è lo stesso utente a decidere se desidera ricevere questo tipo di notifiche e come.
3 trucchi per incrementare l’efficacia delle notifiche push
Definisci molto bene il tuo obiettivo: prima di inviare un qualsiasi messaggio, devi avere ben chiaro a chi lo mandi e perché. In caso contrario sottrarrai efficacia a questa risorsa. Occorre condurre tanto una segmentazione per interessi, quanto per età, geolocalizzazione, sesso… Diversi aspetti che possono condizionare il processo di acquisto sul tuo e-commerce.
Pianifica la tua campagna: analizza il comportamento dei tuoi utenti e stabilisci quali sono il giorno e l’orario migliori per inviare queste notifiche. Non avrà senso inviarle a mezzogiorno di un giorno lavorativo, se la maggior parte del tuo pubblico target sarà in ufficio e non presterà attenzione al cellulare. Per contro, sono soliti funzionare molto bene presto al mattino o all’ora di cena.
Non essere insistente: nonostante ciascun cliente sceglie se ricevere o meno le notifiche push, se ne abusi potresti notare un calo nel tuo database per gli invii successivi. La saturazione può spingere gli utenti a disattivare gli avvisi. Per evitarlo, invia solo le informazioni o promozioni che possono interessare loro. Come un promemoria che certi prodotti o servizi torneranno disponibili dopo essere stati esauriti oppure una comunicazione del tempo rimanente prima che inizino i saldi online.
Scopri come Minderest può potenziare i tuoi affari
Contatta i nostri esperti di pricing per vedere la piattaforma in azione.